C’è un giorno all’anno considerato il più triste di tutti: è il terzo lunedì di gennaio, meglio conosciuto come Blue Monday (lunedì triste).
A coniare questa espressione fu lo psicologo inglese Cliff Arnall nel 2005.
Secondo Arnall, in questo periodo dell’anno vi sarebbe una variazione stagionale che avrebbe conseguenze sull’umore, in particolare sulla depressione. Lo psicologo ha elaborato anche un’equazione matematica a sostegno della sua teoria. Teoria che, però, non è sostenuta da alcuno studio scientifico, ma che anzi parrebbe essere legata a una trovata pubblicitaria per promuovere una agenzia viaggi.
E’ tuttavia vero che le giornate più fredde, piovose e buie
tipiche dei mesi invernali, portano a una inflessione del tono dell’umore.
Basti vedere l’alta incidenza della depressione nei Paesi nordici.
Questo fenomeno è legato a un problema del Sert, il trasportatore della
serotonina (un neurotrasmettitore legato all’umore), che agirebbe in modo
differente in estate e in inverno.
Esistono delle strategie efficaci per affrontare al meglio queste giornate?
Ecco alcuni consigli per stimolare il buonumore, validi tutto l’anno:
- Dedicare tempo a se stessi e al proprio benessere, coccolarsi con un massaggio, vestirsi con abiti nuovi, rilassarsi con una tisana, meditare.
- Coltivare hobby e interessi, uscire a fare una passeggiata con il cane, leggere un libro o guardare un bel film, preparare una torta.
- Passare del tempo in compagnia delle persone che amiamo.
- Organizzare il proprio futuro, è proprio questo il momento giusto per iniziare a pensare alle prossime vacanze.
- Fare pensieri positivi e non lasciarsi trasportare dalle negatività.